Differenza tra pulire, sanificare e disinfettare

sanificazione e disinfezione per ridurre la flora microbica

Dopo aver letto diversi articoli su pulizie, sanificazioni, disinfezioni e sterilizzazioni non hai chiara la differenza? Oggi noi di CleanerPRO, impresa di pulizie a Palermo, abbiamo deciso di proporti una guida in cui ti spiegheremo, passo passo, tutto quello che devi sapere per avere le idee chiare. Faremo accenni anche alla sterilizzazione e all’igienizzazione per completare il quadro sull’argomento.

Posizionati, prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto stiamo per riportarti di seguito. Siamo sicuri che alla fine potrai dirti soddisfatto di quanto appreso e che vorrai leggere ancora altro nel nostro Blog.

Pulire

Con il termine pulire andiamo ad indicare quel primo processo utile a rimuovere lo sporco visibile presente in un ambiente ed in particolare sulle sue superfici. La pulizia la si fa con la classica scopa, la paletta, il secchio, l’acqua, il sapone e qualche panno umido.

Così come per l’essere umano è importante l’igiene personale, questo sarà il primo passo verso l’igiene degli ambienti. La pulizia va fatta tutti i giorni.

Sanificare

Se voglio abbassare ancora di più la carica microbica e allora non serve la sola pulizia: procedo con il passo successivo che è la sanificazione di tutto quello che viene toccato. Userò gli stessi strumenti per la pulizia ma utilizzerò disinfettanti (fenoli). 

La sanificazione viene fatta in determinati periodi.

Disinfettare

Se voglio abbassare fino al 99,99% la carica microbica di germi e batteri, non mi basta la pulizia, non mi basta la sanificazione ma dovrò passare alla disinfezione: l’uccisione di tutti i microrganismi patogeni ad eccezione delle spore che sono involucri dove batteri e virus si rifugiano in condizioni avverse alla loro moltiplicazione. Il termine disinfezione viene usato per i materiali “non viventi”. Per quanto riguarda invece le “superfici viventi” come la cute umana non parlerò più di disinfettante ma utilizzerò il termine antisettico. 

Per questo motivo, se hai bisogno di un prodotto disinfettante, devi acquistarne uno certificato come Presidio Medico Chirurgico, testato e garantito dal Ministero della salute.

Sterilizzare

Se voglio portare a 0 la carica batterica, uccidendo batteri patogeni e non comprese le spore, è necessaria la sterilizzazione. In questo processo entrano in gioco tutti i processi precedenti con l’aggiunta di tre fattori importanti: vapore, temperatura e pressione. 

Quali sono gli oggetti da pulire, disinfettare o sterilizzare?

Per capire quali sono gli oggetti da pulire, disinfettare o sterilizzare impara a suddividerli in in categorie:

  • Oggetti non critici: entrano in contatto con la cute delle persone e vanno solo puliti, raramente disinfettati. 
  • Oggetti semicritici: oggetti introdotti nelle cavità (orecchie, bocca, naso) di una persona. Questi vanno disinfettati o sterilizzati.
  • Oggetti critici: oggetti che entrano in aperture neo formate del nostro corpo (esempio: bisturi). Necessitano di sterilizzazione.

Le fasi della sterilizzazione

  1. Raccolta degli strumenti da trattare;
  2. La decontaminazione;
  3. La pulizia degli strumenti (con dispositivi di protezione come mascherina, occhialini, guanti antitaglio) in modo meccanico;
  4. L’asciugatura degli strumenti;
  5. L’imbustamento;
  6. La sterilizzazione.

Conclusioni

Tutto qui! Come vedi, nel blog di CleanerPRO, impresa di pulizia a Palermo, scriviamo articoli semplici ed anche utili. Se hai domande sui nostri servizi di pulizia o suggerimenti da darci sull’articolo, puoi come sempre contattarci. Ti risponderemo al più presto.

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